IL BISBETICO
di Menandro
commedia comica in due atti ispirata al Dyscolos
adattamento a cura di RITA VIVALDI
regia di ENZO RAPISARDA
Personaggi e interpreti

SOSTRATO
Mario Cuccaro
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PIRRIA
Enzo Rapisarda
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SIMICHE
Rita Vivaldi
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CRISIDE
Anna Rapisarda
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CNEMONE
Domenico Veraldi
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MIRRINE
Marco Vallarino
Staff
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Aiuto regia:
Stella Rapisarda
Scenografie e costumi:
Laboratorio N.C.T. Verona
Trucco e Acconciature:
Moreno Pasqualin
Fotografie:
Antonio Duilio Puosi
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Direzione luci e suono:
Khristopher Ramos Villegas
Produzione e messa in scena:
Nuova Compagnia Teatrale
La Nuova Compagnia Teatrale porta in scena quest’opera esilarante liberamente tratta dall’unica commedia che possediamo integralmente del grande commediografo greco Menandro: “Dyskolos” ovvero “il misantropo” o, appunto, “il bisbetico”.
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Fu portata in scena nel corso delle festività delle Lenee nel 317 a.C., e valse all’autore il primo premio. Quest’opera è il tipico esempio della cosiddetta “Commedia Nuova”, di cui Menandro fu massimo esponente: non si concentra su avvenimenti politici o sociali, ma piuttosto sulla quotidianità di personaggi verosimili, nei quali il pubblico poteva rispecchiarsi, che agiscono in una cornice per così dire borghese.
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Il titolo fa riferimento al pessimo carattere di Cnemone, uno dei personaggi principali dell’opera. In questa nuova versione si è voluto riconsegnare al pubblico una vicenda fresca e spiritosa, in grado di dialogare con il presente pur restando fedele al passato, allo spirito e agli intenti della versione originale.
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La trama è semplice: Cnemone, vecchio burbero e misantropo, vive assieme alla sua serva scontrosa Simiche e alla giovane figlia, tenendo quest’ultima isolata dal resto del mondo. Il dio Pan commosso dalla devozione della ragazza decide, con l’aiuto delle altre divinità, di far arrivare alla sua porta un bel giovane aristocratico ateniese: Sostrato. L’amore dei due ragazzi sarà ostacolato dal proverbiale caratteraccio di Cnemone, ma avrà a favore l’astuzia dello scaltro e fedele Pirria, che in questa nuova versione vedrà spostare su di sé l’accento comico della vicenda, diventando il protagonista indiscusso agli occhi del pubblico, incapace di trattenere le continue risate causate da un crescendo di battute e situazioni comiche in un ritmo quasi vertiginoso.